Nasce ad Avellino nel 1990. Dal 2007 al 2010 frequenta i laboratori della compagnia ClanH, diretta da Salvatore Mazza, mettendo in scena autori classici, moderni e contemporanei. Dal 2008 al 2017 ha collaborato periodicamente con la Compagnia instabile dell’Araba Fenice di Piacenza, in qualità di attore e di acting coach, maturando significative esperienze di palcoscenico in tutto il nord d’Italia.
Ha frequentato stage e seminari per la formazione dell’attore diretti da Giuseppe Manzari, Marcello Cava, Franca Angelini e Gilberto Scaramuzzo, presso l’Istituto di studi Pirandelliani di Roma. Nel 2011 entra nella Compagnia Stabile del Teatro d’Europa, diretta da Gigi Savoia, raccogliendo un notevole successo di pubblico. In quello stesso periodo prende parte alle iniziative dell’associazione culturale Logopea, dapprima come semplice lettore, e successivamente come direttore artistico di recital, letture pubbliche e presentazioni di opere inedite in versi e in prosa.
Nel 2012 è a Napoli per un corso di dizione e recitazione condotto da Gigliola De Feo, allieva di Giulio Scarpati, e successivamente per uno stage di mimo e maschera condotto da Michele Monetta. Dal novembre dello stesso anno e fino al giugno del 2014 ha perfezionato il suo percorso di formazione presso il Conservatorio Teatrale di Roma, diretto dal maestro Giovanni Battista Diotajuti, formatore dei più importanti attori del teatro e del cinema italiano.
Nel 2014 scrive, dirige e interpreta il monologo Food appeal | Allusioni alimentari, raccogliendo un notevole successo di pubblico. Successivamente perfeziona la sua formazione con un corso di illuminotecnica teatrale tenuto da Gianluca Cappelletti e frequentando l’Atelier di Commedia dell’Arte di Michele Monetta.
Dal 2015 tiene lezioni e laboratori di dizione, recitazione ed avviamento all’espressione presso alcuni licei romani. Ha insegnato recitazione per bambini al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino e ha tenuto un corso di teatro per i detenuti del carcere di Bellizzi Irpino.
Ha fondato la Compagnia Teatro I Canovacci, curandone le regie.